Vogliamo creare le basi per un modello innovativo di distretto culturale evoluto nel Sulcis, che abbiamo chiamato DISTRETTO CULTURALE OPEN SOURCE (NATURALE, GLOCALE, ECO-SOSTENIBILE), dove la programmazione sarà aperta, in continuo divenire.

Costituito nel 2013 senza l'intervento da parte delle amministrazioni locali, è basato su di un modello naturale, glocale e sostenibile realizzato attraverso il potenziamento di una rete di operatori del Sulcis.
In Sardegna la sopravvivenza di circa centoventimila persone dipende dagli ammortizzatori sociali, siamo parlando di quasi il 10% della popolazione, ben il 40% di questi assegni vengono erogati nel Sulcis.
Nonostante questo triste primato, provocato da una insostenibile politica industriale di retaggio ottocentesco, ancora oggi si continua a sostenere le imprese responsabili di questa situazione, molte di queste industrie hanno chiuso, ma altre vogliono continuare, ma solo attraverso finanziamenti pubblici, continuando inesorabili ad avvelenare l’ambiente, l’economia ed il futuro del territorio.
Il Distretto Culturale Open Source è nato per dare un forte segnale di cambiamento mettendo in rete intorno ad un progetto di rinascita culturale e ambientale le migliori energie creative presenti nel Sulcis.

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Giuseppe Stampone al Territorium Museum



ARCHITECTURE OF INTELLIGENCE
A cura della GiuseppeFrau Gallery, con la collaborazione di Barbara Martusciello

Il progetto nasce dalla commistione fra le sperimentazioni artistiche di Giuseppe Stampone e le esperienze neodimensionali di Solstizio. La sua prima forma era contenuta in alcune opere dell’artista (A Flavio) come processo di sconfinamento tra mondi, fisici e liquidi, attraverso l’impiego dei social network e dei mondi tridimensionali di Second Life. Oggi, si manifesta attraverso un cyberpark, parco pubblico connesso con wireless ad accesso libero, che vuole essere l’equivalente di un brainframe nel quale “nord” e “sud” del mondo sono collegati. Il progetto prevede una serie di azioni artistico-didattiche sul tema della tutela ambientale mescolando discipline e linguaggi e la finalità sarà di sensibilizzare le nuove generazioni impiegando l’arte come veicolo di narrazione delle soggettività attraverso i new media come mezzi di costruzione e diffusione di nuovi contenuti.
The project is born from the commixture between Giuseppe Stampone’s artistic experimentations and the neo-dimensional experiences of Solstizio. Its first form was contained in some works by the artist (To Flavio), as a infiltration process between physical and liquid worlds, through the use of social networks and threedimensional worlds such as Second Life. Today, it manifests itself through a cyber-park, a public park, connected through free wireless that wants to be the counter- part of a brainframe, in which the “north” and the “south” of the world are linked together. The project contemplates a series of artisticdidactic actions about environmental protection, involving different disciplines and languages, and which purpose will be to create awareness on the new generations, using art as a means of narration of subjectivities through the new media as a means of construction and diffusion of new contents.



Il progetto è stato elaborato e inserito in una dimensione sociale europea grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea e alla partecipazione di ProgettoMondo MLAL, nell’ambito del progetto We Are The Planet! presentato dall’Amministrazione Provinciale di Teramo con il partenariato di Municipality of Strovolos (CIPRO), Diputación Provincial de Ávila (SPAGNA), Municipality of Nova Gorica (SLOVENIA).
The project has been elaborated and contextualised in a social European dimension thanks to the cofunding of the European Union and the involvement of ProgettoMondo MLAL, within the programme We Are The Planet!, submitted by the Provincial Government of Teramo with the partnership of Municipality of Strovolos (CIPRO), Di- putación Provincial de Ávila (SPAGNA), Municipality of Nova Gorica (SLOVENIA).












Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972 ma si trasferisce presto in Abruzzo. Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Castelli a Teramo e si forma all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila. Lavora fra Milano, New York e Ouagadougou.


L'artista ha integrato l’uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici, relazionali e partecipativi. Tutto il suo lavoro è impostato sulla contaminazione tra arte e vita con uno sguardo critico e un'inevitabile deriva verso riflessioni antropologiche. La sua analisi si concentra su temi sociali e ambientali dal forte carattere etico e nella sua ricerca usa tutte le sinergie possibili tra il piano della realtà-reale e quello della realtà-cosiddetta-virtuale (digitale), creando un livello neodimensionale in cui l’opera espande il proprio linguaggio così come le sue capacità di stimolare o creare un rapporto con la fruizione infiltrandosi in modo massiccio nel quotidiano.
Così è per Acquerelli per non sprecare la vita e per Il perché dell’H2O, progetti in progress dove si è avvalso della partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL; o con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia, Burkina Faso e Benin, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini; con questa operatività condivisa e partecipativa ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo “Global Education” e “Saluti da L’Aquila” che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project.
Collabora con lo IULM di Milano, l’Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto.Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove. (Barbara Martusciello)
In the last few years Giuseppe Stampone produced highly differing works featuring multiple concurrent expressive languages, such as drawing, photography, video, installation, interactive sculpture. With the fundamental contribution of prometeogallery by Ida Pisani, Private Collections brings back to the town, where the artist conceived and realized his projects from 2008 to 2011, some important privately owned works, which will be exhibited together for the first time and published in a catalogue of great value: the Slot (Slot machines), and the Flipper (Pinball machines), Viaggio della speranza (Journey of Hope), Homo Avatar (video), Repeat, Bye Bye Ai Weiwei (the photo of the installation in Venice) some famous Abbecedari (Primers), and the important neodimensional work, Saluti da L’Aquila (Greetings from L’Aquila).
With this exhibition Giuseppe Stampone proves to be the spokesman of a new, unprecedented Humanism linking Renaissance culture and cyber images: Piero Della Francesca, Marcel Duchamp and Marshall McLuhan; ethical- social relational art and the rendering of pop icons; an individualism that does not repudiate the Other and a poetical consideration of his own past experiences; political condemnation and ironic play; a sophisticated manual knowledge and multimediality. His creative path winds through artistic deeds, cross- disciplinary attitudes, linguistic loans, new expressive prefigurations, complex interactive installations. It does not yield to the vision suggested by postmodern thought - which refuses value judgments - but instead applies an ethical, cynicism-free sensitivity aimed at recovering a freedom well anchored to the present while suggesting a new perspective that may render the complex nature of the real world.

Breve curriculum selezionato:
Biennale di Liverpool, padiglione New York 2012; Arco Madrid 2012; Regia film-documentario “Acquerelli per non sprecare la vita” nell’ambito del progetto dell’Unione Europea Art&Earth (Polonia, Croazia, Italia, Burkina Faso, Benin); Biennale di Gwangiu 2012; Biennale di Pechino 2012; Art Basel MIAMI 2011; ARTISSIMA18 2011; “Global Education” solo show Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca, ottobre 2011; “Orientale” curated by Shwetal Patel and Maurizio Bortolotti, Zueca-Bauer Palladio, Giudecca, Venezia, 1 giugno-1 ottobre 2011; “Saluti da L’Aquila da Giuseppe Stampone - Project special” Museo Macro, Rome; “Acquerelli per non sprecare la vita” site specific curated by Elena Forin and Maurizio Bortolotti, Cz!stochowa (28 maggio 2011), Osijek (29 agosto 2011), Vicenza (8 ottobre 2011); “Interferenze costruttive” curated by Giacinto Di Pietrantonio and Francesca Referza, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso 2 luglio 31 agosto; Premio "Maretti" - Group Show Center of Contemporary Art Luigi Pecci di Prato (selected by Eugenio Viola) - March 2011; “Dada and Merz” curated by Adrian Notz and Maurizio Bortolotti, Cabaret Voltaire, Zürich; “Il bel paese” curated by Giacinto di Pietrantonio, Gamec Museum Bergamo; “Liverpool Biennial”, 16 sept. 2010; Non tutto è in vendita (site specific Saluti da L’Aquila) curated by Raffaele Gavarro, Bologna 2011; “Private Museum” curated by Giacinto di Pietrantonio, Gamec Museum Bergamo; “The Flower of May” curated by Yongwoo Lee, Gwangiu and Kunsthalle City Museum 2010; “Gran Prix” Linz 2009; “Giuseppe Stampone - The Rules of the Game” curated by Marco Scotini, Prometeogallery, Milano 2010; “Project VOLTA6” New York 2010; “Index Urbis” Macro Testaccio Roma 2010; “No Longer Empty” with Julia Kent, "Invisible Dog" New York 2009; “Through the looking glass”, curated by Eugenio Viola | Adriana Rispoli, Villa Italia, Belgrade 2009; “My Space”, curated by Julia Draganovic, Laura Barreca PAN Napoli 2009; “XIV e XV Quadriennale” di Roma, Palazzo Reale Napoli (2006) e Palazzo delle Esposizioni Roma (2008); “CAOS” side event Biennale di Venezia curated by Raffaele Gavarro, Isola di S. Servolo, 2009; “Acquerelli per non sprecare la vita”, the intervention is a winner of the European Union project and includes three great istallation in Italy, Poland, Croatia settembre 2010; “Roots/Radici”, Italian Institute of Culture Madrid 2009; “Junk Space”, Triennale Bovisa Milano 2008; “Welcome” American Academy, Roma 2008; Tentoostelling Art Primeur Ontmoet Italie, Holland 2003. Gallery: Prometeogallery di Ida Pisani, Milano - Lucca (www.prometeogallery.com)




Il Territorium Museum of Contemporary Public & Social Art è un'opera della GiuseppeFrau Gallery realizzata nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia. Nato all'interno dell'Auditorium, (inutilizzato da anni) dopo un'azione che lo ha ripulito e risistemato,  senza alcun contributo pubblico,  per ospitare un centro per grandi progetti per l’arte contemporanea, dove artisti, italiani e internazionali, potevano dare un contributo alla progettazione per il territorio più povero d’Italia: il Sulcis-Iglesiente.